Il Museo del Figlio Velato: un ponte tra arte, storia e futuro

Cappella dei Bianchi

(Basilica di San Severo fuori le mura)

Dal Lunedì alla Domenica: 10:00 – 14:00

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Il primo Jago Museum

Accanto alla Basilica di San Severo alla Sanità, nel cuore di uno dei quartieri più autentici e vibranti di Napoli, si trova la cappella dei Bianchi, un gioiello barocco riportato alla luce grazie alla visione e al coraggio di Don Antonio Loffredo e della cooperativa “La Paranza”.

Questo antico oratorio, parte del complesso di San Severo fuori le mura, è oggi un simbolo di rinascita culturale e sociale, dove la bellezza del passato incontra quella del presente per dare forma a un futuro migliore.

IL LUOGO

La Cappella dei Bianchi

Restaurata e arricchita dagli arredi barocchi e dalle tele dei grandi pittori del Seicento napoletano, come Luca Giordano, la cappella dei Bianchi ha recuperato la sua sacralità grazie a un progetto ambizioso che ha trasformato questo spazio in un luogo di incontro tra storia, arte e spiritualità.

Qui, nel cuore del Rione Sanità, lo Jago Museum ha trovato la sua casa ideale, ospitando il Figlio Velato, capolavoro dell’artista Jago, in un dialogo perfetto tra tradizione e innovazione.

La collocazione del Figlio Velato nella cappella dei Bianchi non è solo un omaggio alla bellezza, ma anche un gesto potente di rigenerazione. È il frutto di una sfida vinta: quella di trasformare un quartiere segnato da difficoltà in un laboratorio di creatività e opportunità. Qui la cultura è diventata il motore di un cambiamento reale, capace di ricucire strappi sociali e dare respiro a sogni che sembravano irraggiungibili.

Visitare la cappella dei Bianche e il Figlio Velato significa attraversare un ponte simbolico: quello che collega la grande Storia, fatta di arte e spiritualità, alle piccole storie quotidiane di una comunità che ha scelto di credere nella bellezza come forza trasformativa.

Perché la bellezza, quella vera, non si limita a salvare: crea.

La scultura

Realizzata in marmo Danby proveniente dal Vermont, quest’opera raffigura un fanciullo inerme, adagiato su una lastra marmorea, le cui membra delicate sono avvolte da un velo che incarna la fragilità e la speranza. L’opera, con la sua poetica tensione creativa, ci invita a contemplare una realtà tormentata e complessa, dove la sofferenza di tanti innocenti trova un’eco universale.

Questa scultura è nata a New York ma resta profondamente radicata nella poetica italiana, rappresenta un simbolo universale che parla a tutti.
Come la cappella che lo custodisce, quest’opera incarna l’idea di unione: tra materia e spirito, tra passato e presente, tra il quartiere Sanità e il mondo intero.

INFO UTILI

FIGLIO VELATO

ORARI DI APERTURA
Dal Lunedì alla Domenica: 10:00 – 14:00 (Ultima visita alle ore 13:30)

PREZZI:

Intero: € 10,00

Intero: € 8,00

(Biglietto dedicato a over 65, minori di 18 anni, studenti, forze dell’ordine, accompagnatore disabile e visitatori provenienti dalle Catacombe di Napoli)

Gratuito

(Riservato a bambini fino a 6 anni, disabili e abitanti del Rione Sanità).

Con lo stesso biglietto puoi visitare “Il Figlio Velato” e Jago Museum.
Inoltre, il biglietto permette di visitare le Catacombe di San Gennaro e San Gaudioso ad una tariffa speciale e ridotta.

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Informazioni utili e Domande frequenti

Gruppi (+ di 20 persone)

Per i gruppi la prenotazione è obbligatoria.
Non è possibile acquistare i biglietti in loco.

Accessibilità

Per permetterci di agevolare la visita a persone con disabilità motoria è necessario contattare in anticipo il museo all’indirizzo prenotazioni@jagomuseum.it

Guardaroba ed oggetti ingombranti

All’interno del museo non è presente un guardaroba, ma è possibilire poggiare passeggini e valige.

Servizi igienici

I servizi igienici sono presenti nel museo.

Sì, l’opera de “ Il Figlio Velato” si trova nella cappella dei Bianchi, nella basilica di San Severo Fuori le mura di Napoli. La basilica è raggiungibile in circa 10 minuti a piedi dallo Jago Museum. 
Con un unico biglietto è possibile visitare sia lo Jago Museum, sia la Cappella dei Bianchi.

No, il biglietto è unico e comprende sia la visita allo Jago Museum, sia la visita all’opera del “Il Figlio Velato” nella Cappella dei Bianchi.

Sì, è possibile visitare i due complessi in giorni differenti, purchè manteniate il biglietto d’ingresso integro e con la data ben visibile. Sarà possibile utilizzarlo per la durata di un anno a partire dalla data della prima visita.

Sì, gli animali domestici sono ammessi all’interno del museo. Tuttavia, è richiesto che siano sempre sotto il controllo del proprietario e tenuti al guinzaglio.

Il significato dell’arte riguarda la libertà delle persone

“…la scultura è un pugno nello stomaco…”

“Opera toccante struggente che ti immobilizza nelle emozioni che ti suscita”

“…La visita della Cappella dei Bianchi all’interno della Chiesa di San Severo fuori le mura è forse il ricordo più bello del mio ultimo viaggio a Napoli…”

“Il Figlio velato di Jago, per me forse l’opera più emozionante per la bellezza, per il significato e forse perchè tratta un argomento così delicato ed attuale da toccare nel profondo le nostre coscienze…”

“..Siamo rimasti senza parole, pelle d’oca alta un centimetro! Qualcosa di emozionante.”

“La cappella è di per sé un gioiello ma l opera di JAGO IL FIGLIO VELATO tocca il cuore..”

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